La manovra finanziaria 2023, modificando l’art. 54bis, comma 1, lett. B del D.L. 50/2017, aumenta il limite per il lavoro occasionale, portandolo a 10 mila euro con i buoni lavoro (voucher).
Possono far ricorso ai voucher tutti i datori di lavoro che abbiano alle dipendenze fino a 10 lavoratori a tempo indeterminato.
Le attività del turismo e dell’agricoltura non avranno alcun limite, rispetto alle categorie di prestatori a cui è possibile far ricorso.
Invece, le attività HORECA (hotel, ristoranti, bar e così via), lavoro domestico, servizi alla persona, potranno far ricorso alla seguenti categorie: giovani UNDER 25, disoccupati e pensionati.
L’edilizia è esclusa.
Il periodo massimo di utilizzazione è di 45 giorni per anno, per massimo 12 ore mese; altrimenti, sarà necessario una maggiore informativa circa paga oraria, durata, luogo, modalità, ecc.
Le attività che si possono remunerare tramite il libretto famiglia sono:
- piccoli lavori domestici, inclusi i lavori di giardinaggio, di pulizia o di manutenzione;
- assistenza domiciliare ai bambini e alle persone anziane, ammalate o con disabilità;
- insegnamento privato supplementare.
Per usufruire del libretto famiglia sia l’utilizzatore che il prestatore devono accedere e registrarsi alla piattaforma INPS tramite il servizio online dedicato.
Gli utilizzatori possono acquisire prestazioni di lavoro attraverso il libretto famiglia, un libretto nominativo prefinanziato, composto da titoli di pagamento (voucher), il cui valore nominale è fissato in 10 euro, importo finalizzato a compensare attività lavorative di durata non superiore a un’ora. Il libretto famiglia può essere finanziato dall’utilizzatore mediante versamenti tramite F24 modello Elide, con causale LIFA, oppure tramite il “Portale dei pagamenti”.