In attuazione dell’’art. 1, comma 17-bis, del DL n. 152/2021, il contributo aggiuntivo per bar/ristoranti è destinato alle imprese:
-che svolgono attività prevalente appartenente ai gruppi di codici Ateco: 56.10 (ristorazione, anche da asporto o connessa alle imprese agricole o ancora ambulante e gelaterie e pasticcerie), 56.21 (catering per eventi/banqueting) o 56.30 (bar)
-che hanno già beneficiato del precedente contributo “wedding/Horeca, avendo presentato validamente la relativa istanza nel periodo tra il 9 e il 23 giugno 2022
– che rispettano il limite triennale di aiuti di Stato previsto dal regime “de minimis” di cui al regolamento n. 1407/2013/UE.
Le imprese in possesso dei requisiti – a integrazione delle attestazioni già rese con l’istanza di accesso al contributo “wedding/Horeca” – devono presentare telematicamente una dichiarazione che attesta la propria condizione rispetto al regime di aiuti “de minimis”.
Al termine del periodo di presentazione delle dichiarazioni per l’accesso, l’Agenzia delle entrate erogherà il contributo mediante accreditamento su conto corrente, calcolato come segue.
L’Agenzia determina l’importo del contributo spettante ad ogni beneficiario con tre fasi successive: dapprima il 70% dei fondi viene ripartito su tutta la platea indipendentemente dalla fascia di ricavi 2019 indicata nell’istanza al precedente contributo “wedding/HO.RE.CA.”, poi il 20% dei fondi viene ripartito tra i soli soggetti 3 di 4 con ricavi 2019 superiori a 100.000 euro e infine il 10% dei fondi viene ripartito tra i soli soggetti con ricavi 2019 superiori a 300.000 euro.
Qualora il contributo spettante al beneficiario fosse di importo superiore a 150.000 euro, per ottenerne l’erogazione il beneficiario dovrà presentare telematicamente anche la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà di regolarità antimafia.
La richiesta dovrà essere presentata tra il 7 e il 21 novembre 2022 esclusivamente in modalità telematica.