Con la circolare n. 19 del 10/02/2023 l’INPS indica gli importi dei contributi dovuti per il 2023 dagli iscritti alla Gestione Artigiani e alla Gestione Commercianti.
Le aliquote contributive di finanziamento delle gestioni pensionistiche sono fissate al 24% per i titolari e collaboratori di età superiore ai 21 anni e al 23,25% per i collaboratori di età inferiore ai 21 anni.
Pertanto, le aliquote per il corrente anno sono le seguenti:
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Artigiani |
Commercianti |
Titolari di qualunque età e coadiuvanti/coadiutori di età superiore ai 21 anni |
24% |
24,48% |
Coadiuvanti/coadiutori di età non superiore ai 21 anni |
23,25% |
23,73% |
Anche per il 2023 gli artigiani e gli esercenti attività commerciali ultrasessantacinquenni, già pensionati usufruiranno della riduzione del 50% dei contributi dovuti.
Invece, i massimali di reddito sono cosi stabiliti:
-Reddito minimale: euro 17.504
-Reddito massimale: a ) euro 86.983 per gli assicurati prima del 1995 – b) euro 113.520 per gli assicurati dopo il 1995.
Di conseguenza, il contributo calcolato sul reddito minimale risulta così suddiviso:
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Artigiani |
Commercianti |
Titolari di qualunque età e coadiuvanti/ coadiutori di età superiore ai 21 anni |
€ 4.208,40 (4.200,96 IVS +7,44 maternità) |
€ 4.292,42 (4.284,98 IVS + 7,44 maternità) |
Coadiuvanti/coadiutori di età non superiore ai 21 anni |
€ 4.077,12 (4.069,68 IVS + 7,44 maternità) |
€ 4.161,14 (4.153,70 IVS + 7,44 maternità) |
I contributi devono essere versati, mediante i modelli F24, come segue:
- 16 maggio 2023, 21 agosto 2023, 16 novembre 2023 e 16 febbraio 2024, per il versamento delle quattro rate dei contributi dovuti sul minimale di reddito;
- entro i termini previsti per il pagamento delle imposte sui redditi delle persone fisiche in riferimento ai contributi dovuti sulla quota di reddito eccedente il minimale, a titolo di saldo 2022, primo acconto 2023 e secondo acconto 2023.