Il bonus una tantum di 150 euro a novembre spetta a:

  • lavoratori dipendenti, se la retribuzione imponibile del mese di novembre 2022 non risulti superiore a 1.538 euro,

alle seguenti altre categorie, se il reddito 2021 non supera i 20.000 euro:

  • pensionati
  • percettori redditi di cittadinanza
  • percettori NASPI, disoccupazione agricola e altre prestazioni INPS
  • lavoratori autonomi (con o senza partita IVA)
  • lavoratori stagionali e dello spettacolo
  • titolari di rapporto di lavoro co.co.co.
  • lavoratori Sport e Salute
  • colf e badanti
  • dottorandi e assegnisti
  • incaricati alle vendite.

Le modalità di richiesta cambiano a seconda della categoria, come segue:

LAVORATORI DIPENDENTI: Tutti coloro che hanno una retribuzione imponibile non eccedente i 1.538 euro nella competenza di novembre 2022 devono presentare preventivamente l’autodichiarazione al datore di lavoro sul possesso dei requisiti. Non devono essere titolari di trattamenti pensionistici con decorrenza entro il 30 giugno 2022, non devono essere componenti di un nucleo familiare beneficiario di Reddito di cittadinanza e non devono essere destinatari della stessa indennità pagata da un altro datore di lavoro

PENSIONATI: I titolari di pensione, assegno sociale, pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti e trattamenti di accompagnamento alla pensione che abbiano decorrenza trattamenti entro 1° ottobre 2022 e reddito non superiore a 20.000 euro nel 2021 avranno il bonus pagato con il pagamento di novembre

LAVORATORI DOMESTICI: Chi è in questa categoria e ha già beneficiato del bonus di 200 euro del DL n. 50/2022 – che si può richiedere entro il 30 settembre – e ha un rapporto di lavoro attivo alla data di entrata in vigore del DL Aiuti ter avrà il pagamento in automatico

DISOCCUPATI: Coloro che percepiscono l’indennità di disoccupazione NASPI e DIS-COLL a novembre 2022 e coloro che sono titolari di disoccupazione agricola, con percezione indennità di disoccupazione nel 2022 per importi di competenza 2021, avranno il pagamento in automatico

CO.CO.CO, DOTTORANDI E RICERCATORI: I titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, i dottorandi e gli assegnisti di ricerca, che siano iscritti alla Gestione Separata e con contratti attivi alla data del 18 maggio e reddito non superiore a 20.000 euro, devono fare domanda all’Inps per ricevere il bonus

BENEFICIARI DI BONUS COVID: Coloro che hanno beneficiato delle indennità del DL n. 41/2022 e n. 73/2022 (previsti dai Decreti Sostegni e Sostegni bis) avranno il pagamento automatico. Altra categoria che riceve il bonus automaticamente sono gli incaricati delle vendite a domicilio con partita IVA attiva, iscrizione Gestione Separata e reddito da medesime attività superiore a 5.000 euro

PARTITE IVA: Lavoratrici e lavoratori autonomi e professionisti, se in possesso dei requisiti (cioè redditi fino a 20.000 euro nel 2021) ricevono un’integrazione di 150 euro insieme al bonus 200 euro originario: questa categoria di beneficiari deve inviare entro la scadenza del 30 novembre una domanda unica alla cassa professionale di appartenenza o all’Inps, in base all’iscrizione

AUTONOMI SENZA PARTITA IVA: Lavoratrici e lavoratori autonomi, privi di partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali, con titolarità di contratti di lavoro autonomo occasionale nel 2021 con almeno un contributo mensile accreditato – Iscrizione alla Gestione Separata – avranno il pagamento automatico

NUCLEI BENEFICIARI DEL REDDITO DI CITTADINANZA: Tra i cittadini che ricevono automaticamente il pagamento dall’Inps senza necessità di presentare alcuna domanda ci sono anche i nuclei familiari beneficiari del reddito di cittadinanza. Non devono aver percepito il bonus 150 euro da altri soggetti e avranno l’erogazione insieme al RdC di novembre

COLLABORATORI SPORTIVI: I collaboratori sportivi (la cui gestione è affidata a Sport e Salute e non all’INPS) che hanno beneficiato di uno dei diversi bonus Covid previsti negli anni scorsi avranno il pagamento automatico da Sport e Salute