Pensione di vecchiaia anticipata con invalidità all’80%

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Pensione di vecchiaia anticipata con invalidità all’80%

CHE COS’È

I lavoratori dipendenti riconosciuti invalidi in misura non inferiore all’80% possono accedere alla pensione di vecchiaia anticipata con un requisito di età inferiore rispetto a quello previsto per la generalità dei lavoratori.

A CHI È RIVOLTO

La pensione di vecchiaia anticipata può essere richiesta dai soli lavoratori dipendenti se riconosciuti invalidi dall’INPS, in misura non inferiore all’80%.

REQUISITI

Per poter richiedere la pensione di vecchiaia anticipata, i lavoratori dipendenti devono essere in possesso:

– del requisito sanitario, riconosciuto dall’INPS, pari ad una invalidità non inferiore all’80%,

– del requisito amministrativo che è pari a 56 anni per le donne e 61 anni per gli uomini, con almeno 20 anni di contributi.

Per questa tipologia di pensionamento è prevista l’applicazione della finestra “mobile”, pari a 12 mesi.

I titolari di Assegno ordinario di invalidità possono richiedere la trasformazione dell’assegno in pensione di vecchiaia inviando, a corredo della domanda di pensione, anche la relativa documentazione che attesta il riconoscimento da parte dell’INPS dello stato invalidante.

COME RICHIEDERLO

Per il riconoscimento della prestazione è necessario presentare domanda all’INPS, esclusivamente per via telematica.

Alla domanda va allegato il modello SS3 (certificato medico) debitamente compilato dal medico curante.

DECORRENZA

La pensione avrà decorrenza dal 1° giorno del mese successivo all’aperta della finestra “mobile”.

Se la commissione medica INPS ritiene che lo stato di invalidità non inferiore all’80% risulta sussistere da data precedente il compimento dell’età anagrafica richiesta, la finestra dovrà essere considerata a far data dal perfezionamento del requisito anagrafico; se, invece, lo stato di invalidità sussiste da data successiva al perfezionamento del predetto requisito, la finestra dovrà essere considerata a far data dal riconoscimento dello stato invalidante da parte dell’Istituto.